Luoghi: San Marino
La Serenissima Repubblica di San Marino è il terzo piccolo stato d’Europa, seguito dal Vaticano e dal Principato di Monaco. Il piccolo stato europeo si trova nell’Italia centrale e ogni anno attrae milioni di turisti da tutto il mondo, interessati nella sua ricca storia e cultura.
La storia di San Marino ha le radici nel lontano anno 257 d. C. In quell’epoca, secondo una vecchia legenda, l’imperatore romano Diocleziano emana un decreto per la ricostruzione delle mura di Rimini distrutte da Demostene, re dei Liburni. Arrivano migliaia di lavoratori di pietra e incisori da tutta Europa, tra i quali c’erano due provenienti dalla Dalmazia, oggi Croazia: Marino e Leo.
Alcuni dicono, anche se non ce ne sono certezze, che erano scapati da qualche persecuzione di carattere religioso. Una cosa è certa, però, dopo il loro arrivo i due furono mandati sul Monte Titano, per lavorare vari tipi di roccia. Rimarranno lì per ben tre anni. Ad un certo punto, però, i due si separano. Leo rimane sul Monte Feliciano (noto anche con il nome di Monte Feretrio o Feltro), per creare un piccolo oratorio in onore di Dio. Dopo questi territori saranno denominati San Leo.
Marino, da canto suo, ritorna a Rimini. Secondo gli epigrafi, rimarrà lì per 12 anni e 3 mesi, conducendo la vita fatta da penitenza e fede. Solo più tardi si rifugerà sul Monte Titano, dove fonderà una piccola comunità di Cristiani. C’è una legenda secondo la quale Marino avrebbe compiuto vari miracoli, addirittura guarendo un peccatore dalmata.
Il miracolo più importante ha però che fare con Verissimo, il figlio di una nobile chiamata Felicissima (o Felicità) che possedeva il territorio del Monte Titano. Verissimo era paralizzato nelle gambe e nelle mani e sua madre chiese a Marino di guarirlo e di pregare per lui. Marino compie il miracolo e come segno di gratitudine gli viene donata da Felicissima la terra su cui viveva, per la quale disputava con Verissimo.
Marino, che nel frattempo viene ordinato diacono dal vescovo di Rimini, ha vissuto tutta la vita modestamente. Lo racconta l’agiografia scritta da un anonimo del XII secolo, “Vita Sancti Marini” nella quale inoltre si legge che Marino sarebbe deceduto, è una data approssimativa, il 3 settembre dell’anno 366. Oggi in questa data si celebra il giorno della Repubblica di San Marino.
La terra di San Marino ha fatto gola a molti ed è per questo che è stata più volte conquistata. Nella seconda metà del XVI secolo Cesare Borgia diventa, anche se per pochi mesi visto che subito dopo morirà, il conquistatore di San Marino. Nel 1739 ne prenderà possesso il Cardinale Giulio Alberoni però il suo regno avrà la durata breve. Infatti, la gente del posto manderà di nascosto a papa le note di protesta e così l’indipendenza verrà salvaguardata. Quando nel 1797 Napoleone entrò in Italia, offrì di estendere il territorio ma i sammarinesi rifiutarono la sua proposta. Durante la seconda guerra mondiale San Marino rimase neutrale, anche se fu erroneamente riportato d’aver dichiarato guerra al Regno Unito, e ospitò oltre 100,000 profughi.
La Repubblica di San Marino non possiede la Costituzione ufficiale la quale, però, è basata su antichi costumi e statuti facenti parte della legislazione del 1600. Le istituzioni della più antica repubblica del mondo esistono da secoli. Tutte le sfere governative, come quella legislativa, esecutiva e giudiziaria, sono autonome. San Marino ha due capi di Stato, cosiddetti Capitani Reggenti, che formano il potere esecutivo rinnovato ogni sei mesi. Le investiture ufficiali sono le feste nazionali e si celebrano il primo aprile e il primo ottobre.
La Repubblica di San Marino è famosa per i suoi innumerevoli eventi culturali che si svolgono ogni anno nella capitale. Tra i più popolari è sicuramente l’evento di Giornate Medioevali, che si organizza nella seconda metà di luglio. I festeggiamenti durano una settimana e sono caratterizzati dal suono di tamburi e trombe, e dai circa 500 ballerini vestiti in costumi d’epoca. In quel periodo potete godere i momenti magici in cui viene evocata l’antica tradizione sammarinese e i suoi costumi gastronomici. Finché dura la festa i ristoratori locali offrono dei deliziosi menu fatti dalle antiche ricette dei loro avi.
Negli ultimi tempi San Marino è diventato centro della musica mondiale grazie all’Etnofestival che anima il paese dal 1998. Questo evento musicale, che quest’anno avrà luogo dal 10 al 14 agosto, da’ la possibilità al visitatore di conoscere ed incontrare le altre culture attraverso le canzoni emozionanti, melodie e balli provenienti da ogni angolo del pianeta.
Per quelli che amano le gare di tiro, Palio della Balestra Antica è un evento da non perdere. Si tratta dell’antica gara di tiro che ha le radici nel XII secolo ed è ancora celebrata il 3 settembre. La sfida, che ha luogo nella Piazza Grande, prevede un unico colpo, a distanza di 36 metri, e vince colui che più si avvicina al centro del bersaglio. Il balestriere che vince la sfida riceve come premio la bandiera palio.
*La curiosità italiana Esiste un comune italiano, chiamato Campione d’Italia. Si trova nella provincia di Como, nella regione Lombardia però di fatto è un’exclave italiana nel cantone svizzero del Ticino, separata dal resto d’Italia dal lago di Lugano e dalle Alpi.
©2014 Emina Ristovic; The Italian Heritage Magazine
La storia di San Marino ha le radici nel lontano anno 257 d. C. In quell’epoca, secondo una vecchia legenda, l’imperatore romano Diocleziano emana un decreto per la ricostruzione delle mura di Rimini distrutte da Demostene, re dei Liburni. Arrivano migliaia di lavoratori di pietra e incisori da tutta Europa, tra i quali c’erano due provenienti dalla Dalmazia, oggi Croazia: Marino e Leo.
Alcuni dicono, anche se non ce ne sono certezze, che erano scapati da qualche persecuzione di carattere religioso. Una cosa è certa, però, dopo il loro arrivo i due furono mandati sul Monte Titano, per lavorare vari tipi di roccia. Rimarranno lì per ben tre anni. Ad un certo punto, però, i due si separano. Leo rimane sul Monte Feliciano (noto anche con il nome di Monte Feretrio o Feltro), per creare un piccolo oratorio in onore di Dio. Dopo questi territori saranno denominati San Leo.
Marino, da canto suo, ritorna a Rimini. Secondo gli epigrafi, rimarrà lì per 12 anni e 3 mesi, conducendo la vita fatta da penitenza e fede. Solo più tardi si rifugerà sul Monte Titano, dove fonderà una piccola comunità di Cristiani. C’è una legenda secondo la quale Marino avrebbe compiuto vari miracoli, addirittura guarendo un peccatore dalmata.
Il miracolo più importante ha però che fare con Verissimo, il figlio di una nobile chiamata Felicissima (o Felicità) che possedeva il territorio del Monte Titano. Verissimo era paralizzato nelle gambe e nelle mani e sua madre chiese a Marino di guarirlo e di pregare per lui. Marino compie il miracolo e come segno di gratitudine gli viene donata da Felicissima la terra su cui viveva, per la quale disputava con Verissimo.
Marino, che nel frattempo viene ordinato diacono dal vescovo di Rimini, ha vissuto tutta la vita modestamente. Lo racconta l’agiografia scritta da un anonimo del XII secolo, “Vita Sancti Marini” nella quale inoltre si legge che Marino sarebbe deceduto, è una data approssimativa, il 3 settembre dell’anno 366. Oggi in questa data si celebra il giorno della Repubblica di San Marino.
La terra di San Marino ha fatto gola a molti ed è per questo che è stata più volte conquistata. Nella seconda metà del XVI secolo Cesare Borgia diventa, anche se per pochi mesi visto che subito dopo morirà, il conquistatore di San Marino. Nel 1739 ne prenderà possesso il Cardinale Giulio Alberoni però il suo regno avrà la durata breve. Infatti, la gente del posto manderà di nascosto a papa le note di protesta e così l’indipendenza verrà salvaguardata. Quando nel 1797 Napoleone entrò in Italia, offrì di estendere il territorio ma i sammarinesi rifiutarono la sua proposta. Durante la seconda guerra mondiale San Marino rimase neutrale, anche se fu erroneamente riportato d’aver dichiarato guerra al Regno Unito, e ospitò oltre 100,000 profughi.
La Repubblica di San Marino non possiede la Costituzione ufficiale la quale, però, è basata su antichi costumi e statuti facenti parte della legislazione del 1600. Le istituzioni della più antica repubblica del mondo esistono da secoli. Tutte le sfere governative, come quella legislativa, esecutiva e giudiziaria, sono autonome. San Marino ha due capi di Stato, cosiddetti Capitani Reggenti, che formano il potere esecutivo rinnovato ogni sei mesi. Le investiture ufficiali sono le feste nazionali e si celebrano il primo aprile e il primo ottobre.
La Repubblica di San Marino è famosa per i suoi innumerevoli eventi culturali che si svolgono ogni anno nella capitale. Tra i più popolari è sicuramente l’evento di Giornate Medioevali, che si organizza nella seconda metà di luglio. I festeggiamenti durano una settimana e sono caratterizzati dal suono di tamburi e trombe, e dai circa 500 ballerini vestiti in costumi d’epoca. In quel periodo potete godere i momenti magici in cui viene evocata l’antica tradizione sammarinese e i suoi costumi gastronomici. Finché dura la festa i ristoratori locali offrono dei deliziosi menu fatti dalle antiche ricette dei loro avi.
Negli ultimi tempi San Marino è diventato centro della musica mondiale grazie all’Etnofestival che anima il paese dal 1998. Questo evento musicale, che quest’anno avrà luogo dal 10 al 14 agosto, da’ la possibilità al visitatore di conoscere ed incontrare le altre culture attraverso le canzoni emozionanti, melodie e balli provenienti da ogni angolo del pianeta.
Per quelli che amano le gare di tiro, Palio della Balestra Antica è un evento da non perdere. Si tratta dell’antica gara di tiro che ha le radici nel XII secolo ed è ancora celebrata il 3 settembre. La sfida, che ha luogo nella Piazza Grande, prevede un unico colpo, a distanza di 36 metri, e vince colui che più si avvicina al centro del bersaglio. Il balestriere che vince la sfida riceve come premio la bandiera palio.
*La curiosità italiana Esiste un comune italiano, chiamato Campione d’Italia. Si trova nella provincia di Como, nella regione Lombardia però di fatto è un’exclave italiana nel cantone svizzero del Ticino, separata dal resto d’Italia dal lago di Lugano e dalle Alpi.
©2014 Emina Ristovic; The Italian Heritage Magazine